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7Domande: Lubjan

Alle nostre sette domande sta per rispondere un’artista di prima grandezza, una voce straordinaria, alle prese con ciò che sta accadendo alla nostra società, esattamente come sta accadendo per molti altri suoi colleghi. La cultura è in stato di grande sofferenza: c’è bisogno di una rapida presa di coscienza da parte della popolazione. In qualche modo, la pandemia, ci ha ricondotti alla paura del non riuscire a soddisfare i nostri bisogni primari, come il cibo e la sicurezza. È però (…)

Uno Sguardo tra le Pagine

Oggi ritorniamo a dare uno sguardo a “Realtà è ciò che muta” (il primo sguardo lo potete invece trovare qui), il libro sta cercando il vostro sostegno attraverso una campagna di prenotazioni (un “crowdfunding” promosso dall’editore Bookabook, il quale ha deciso di credere nel progetto). Va detto che tentare di promuovere un libro in questo momento non è semplice: le librerie lavorano pochissimo, organizzare eventi è complesso, le persone non escono ancora di casa molto volentieri e la vicinanza è percepita come (…)

Quando la luna sorge sul cuore.

Quando la Luna sorge sul cuore, dove va il maestro del mio essere? Si tratta di un interrogativo dotato di un intento ben preciso. La Luna che sorge sul cuore è la morte, il maestro dell’essere è l’essenza cosciente, ciò che rende ciascun senziente un punto di vista dell’Universo su sé stesso.  Potremmo grossolanamente tradurre (ogni traduzione, un po’ grossolana, lo è sempre) il nostro quesito con uno nuovo, a noi più comprensibile, che potrebbe suonare pressapoco così: “quando il (…)

Per una nuova etica alimentare

Con questo articolo facciamo un po’ di filosofia pratica: fino a che ci si limita alla speculazione pura e semplice, gli effetti restano vaghi ed a noi non interessa questo genere di materia. Gli esercizi di pensiero e gli atti di penitenza vuoti e fini a se stessi vanno molto di moda, ma non servono a nessuno. Durante questo periodo, di quella che ho definito in una recente intervista “auto-reclusione responsabile“, si sono moltiplicati appelli vaghi a “cambiare abitudini” e (…)

Eden

La parola “eden” possiede radici molto antiche: la si fa risalire all’ebraico, all’ugaritico, addirittura al sumero. Il senso, qualunque lingua ne evidenzi una traccia si voglia prendere in considerazione, è sempre quello di un luogo accogliente e pianeggiante, con abbondanza di acqua. Passiamo per un attimo al sanscrito: samsara e nirvana sono due termini estremamente importanti che abbiamo probabilmente già conosciuto. È facile immaginare una corrispondenza, almeno grossolana, tra “nirvana” ed “eden”: in entrambi i casi si fa riferimento ad (…)

7Domande: Ezio Leoni

È già successo e succederà ancora: ci occupiamo, apparentemente, di qualcosa che non è né filosofia e né psicologia e ce ne occupiamo perché, a ben guardare, parlare del fare cultura in questo periodo è addentrarsi, in entrambe le materie, con una modalità assolutamente intima. Abbiamo contattato Ezio Leoni, figura di primo piano del panorama culturale veneto e padovano in particolare, impegnato sin dai primi anni settanta nella diffusione e nell’approfondimento della cinematografia d’essai. Il suo nome oggi è associato (…)

Affermare Dio

Nel suo “La dottrina Zen del vuoto mentale”, D. T. Suzuki riporta una frase di un purtroppo non meglio specificato “mistico cristiano”. Si tratta di un passo dotato di importanza estremamente significativa, astraendo, per qualunque persona, non solo per chi professi una particolare religione. Il linguaggio è una invenzione umana, di cui ci siamo già occupati sulle nostre pagine e di cui ci occuperemo ancora, perché nonostante sia probabilmente la più straordinaria delle nostre invenzioni, rappresenta anche una illimitata fonte (…)

Ansia

Non pensate di essere i soli. I provvedimenti dei governi, in ogni angolo del Pianeta che abitiamo, inevitabilmente iniziano a creare qualche problema. L’ansia è uno di questi. La costrizione la genera, ci fa sentire prigionieri. La realtà è che di fatto lo siamo: le forze di polizia sorvegliano le strade e non ci possiamo muovere, se non per “comprovate necessità”. Tutto giusto, certo: si contano ormai decine di migliaia di morti. Ma quando torneremo a poter vivere come facevamo (…)

Parole per ottenere

In questa delicata fase delle nostre vite (ammesso che sia solo tale e che non diventi la nuova norma) assistiamo a quello che sembra un utilizzo strumentale delle parole. Certo, quando mai l’utilizzo dei termini non è “strumentale”? Il linguaggio d’altra parte è un mezzo per comunicare. A volte però diviene più spiccatamente un modo per “far fare” qualcosa ad un altro, precisamente al nostro interlocutore. Se una persona si ammala, spesso si dice che sta “combattendo” la malattia, che (…)

Come le ali di una farfalla

“…la vita, finché viene vissuta concretamente, è di là sia da concetti che da immagini. Per comprenderla, bisogna immergervisi, bisogna prendere direttamente contatto con essa; staccarne un pezzo per esaminarlo vuol dire ucciderla: mentre pensate di averne penetrata l’essenza, essa è svanita, ha cessato di essere vita, è divenuta qualcosa di immobile e di disseccato.” (D.T. Suzuki, 2013, Saggi sul Buddhismo Zen, Edizioni Mediterranee, pag. 103) Daisetsu Teitarō Suzuki nasce a Kanazawa, in Giappone, il 18 ottobre del 1870. Giunto (…)