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Non vietate la violenza, lenite il dolore.

Non vietate la violenza. Lì fuori c’è buio ed in qualche anfratto, tra le case, nelle case oppure in un parcheggio lei si farà vedere ancora. Se le date la caccia, si farà più forte, perché imparerà a difendersi, proprio osservandovi. Se le rispondete a dovere, allora avrà vinto perché sarà entrata dentro di voi. Da dove arriva il fumo se non dal fuoco? Ed cosa serve allora combattere il fumo, agitarsi, soffiare, aprire le finestre, urlare e lamentarsi, se (…)

Anteprima gratuita di “Realtà è ciò che muta”

Da oggi è possibile scaricare un’anteprima gratuita (introduzione e primo capitolo) di Realtà è ciò che muta: se poi riterrete il testo di vostro gradimento e soprattutto penserete che potrà esservi utile, l’edizione cartacea è acquistabile visitando questa pagina. Per ottenere l’anteprima del libro (un file PDF che potrete leggere anche da smartphone), cliccate qui. Buona lettura! Photo by Kate Hliznitsova on Unsplash

Le prove generali

Viviamo. Il più delle volte distrattamente. Questa non è oggettivamente una gran cosa. A dire il vero, anzi, è proprio un problema. I giorni passano, i mesi e gli anni non sono da meno, ed arriva quindi l’attesa di un esito, una notizia che riguarda la nostra salute. Di solito tutto inizia con un evento inaspettato: un sintomo che cattura la nostra attenzione e che ci rende sospettosi, timorosi, tanto da chiedere un consulto.  L’idea che il nostro tempo sia (…)

“Realtà è ciò che muta” su Lulu.com

Dopo l’esperienza della prima edizione con Bookabook, in tiratura limitata (ed in consegna a gennaio) per chi ha sostenuto il progetto in crowdfunding, il libro diventa disponibile da subito per tutti coloro i quali desidereranno leggerlo: la seconda edizione è infatti ordinabile su Lulu a questo indirizzo. Un grazie sentito va a tutte le persone che hanno già acquistato il testo e che hanno voluto sin da subito, appunto dalla prima edizione, aiutare il libro a nascere. Non è facile (…)

Meditare? Non serve a niente!

Titolo provocatorio, non c’è che dire. Si tratta di un’intervista, la prima al nostro autore (di solito le fa lui), organizzata dalla professoressa Ines Testoni dell’Università degli Studi di Padova ed avente come tema “Realtà è ciò che muta“, il primo libro di Filosofia Clinica. Di certo non ce lo aspettavamo, ringraziamo per l’opportunità davvero unica, anche perché l’intervista è entrata a far parte di un importante raccolta (Catalogo delle Perdite e dei Ritrovamenti in Tempi di Covid) di interventi (…)

Meditazione… ma quale?

Non penso esistano “molti” modi per meditare. Anzi, facendo un passo indietro, credo che su questa parola si sia costruita una vera e propria pluralità: oramai la “meditazione” è declinata in ogni modalità possibile ed, ogni volta che questa operazione è stata compiuta, si è cercato di ottenere uno strumento per risolvere uno dei nostri problemi di donne ed uomini dell’Occidente. Ho cercato di recuperare l’idea della meditazione per come era stata pensata, molti secoli fa, dai filosofi buddhisti e (…)

Giorni alla finestra

Sono passati giorni, poi sono trascorse delle settimane. Alla televisione avevano parlato di un breve periodo, ma adesso abbiamo capito che non sarà così. Diventa sempre più difficile. Chi vive da solo inizia ad avvertire la mancanza dei suoi momenti fuori casa, chi vive con altre persone può invece sperimentare una sensazione di irrequietezza, per la troppa prossimità. Realtà è ciò che muta può aiutarvi a trasformare questo periodo in una occasione di cambiamento. Un libro che racchiude un percorso: (…)

Uno sguardo al Primo Capitolo…

Oggi diamo un secondo sguardo a “Realtà è ciò che muta” (il primo sguardo lo potete invece trovare qui), il libro che sta per vedere la luce: mancano infatti pochissimi giorni all’avvio della campagna di prenotazioni (un “crowdfunding” promosso dall’editore Bookabook, il quale ha deciso di credere nel progetto). Si tratta di un testo che propone il cambiamento del nostro rapporto con la realtà (quella che riusciamo a vedere raramente, concentrati come siamo sui nostri mille pensieri!), aiutandoci a creare (…)

Nostalgia

Un nemico invisibile, perché piccolissimo, ci ha costretti a cambiare rapidamente abitudini. “Ritrarsi” è la parola che probabilmente riesce meglio ad esprimere questa fase. Ciascuno di noi si rinchiude, si limita, rinuncia a fare ciò che solo qualche mese fa era consuetudine. Per tutti. Una passeggiata, una corsa all’aria aperta adesso sono divenuti, tanto improvvisamente da spiazzarci, comportamenti “incivili”, reati da punire. Molte persone iniziano ad accusare sintomi ansiosi. La paura di contrarre la patologia fa impennare la nostra suscettibilità, (…)