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Contro la psicologia, contro le persone.

Negli ultimi anni si è affermato un fenomeno relativamente nuovo, quello dei siti web che “offrono” servizi psicologici. In pratica, l’utente invogliato da pubblicità piuttosto convincenti entra in contatto con una organizzazione di privati che provvede poi a farlo interagire con una psicologa od uno psicologo. Gli esempi sono numerosi: due tra i più famosi sono “UnoBravo” e “TherapyChat“, ma ve ne sono altri. Fin qui non verrebbe da pensare nulla di strano: il tutto è regolato da un contratto (…)

7Domande: Fiorenza Barbato

Oggi pubblichiamo un’intervista preziosa che ha come protagonista Fiorenza Barbato, una psicologa specializzata in psiconcologia e psicoterapeuta sistemico-relazionale. Durante questo periodo di pandemia la dottoressa ha continuato il suo lavoro, un servizio essenziale. Dalle sue parole filtrano umanità e sensibilità, qualità che di certo immaginiamo una professionista operante nel campo della mente debba possedere, anche se non è scontato sia così. Facciamo esperienza, attraverso la lettura delle sue risposte, di una realtà che solitamente non si palesa in modo chiassoso, (…)

Cambiare, tutto.

Si parla molto, in questi giorni, anche di salute mentale. Si affrontano le emergenze, come meglio si può, e si immaginano scenari futuri di aiuto alla persona che facciano i conti con possibili restrizioni all’interazione personale. Si immaginano (molti già lo fanno) consulti telefonici o comunque variamente mediati dalla tecnologia. La società, su queste pagine lo si è detto più volte, è costruita anche per fornire sicurezza. Ovviamente, in primis, si tratta della sicurezza di chi detiene il potere: storicamente (…)

Futuro anteriore

“Darsela”. Così si chiama, in Veneto, il gioco che consiste nello scappare, per non essere toccati ed appunto “riceverla” dal malcapitato che “ce l’abbia”. Chi viene toccato sarà poi a sua volta colui che dovrà inseguire gli altri, per liberarsene. Sì perché è sufficiente fare questo, beati bimbi, per non “averla più”: passarla ad un altro. Che cosa sia poi, questa “cosa” da cui ci si può liberare ma da cui si può esser segnati, nessuno lo sa. Marco è (…)